una tenera creatura che non sa parlare, non sa mangiare e non sa camminare.
Ha grandi occhi grigi che guardano nel vuoto, a volte pieni di gioia, a volte di disperazione. Ha un mondo tutto suo, un mondo speciale, senza tempo, senza spazio, senza luogo. Ti guarda negli occhi dalla sua poltrona ed è come se volesse raccontarti una vita che non ricorda piu'. Non sa di avere figli, non sa di avere amato un uomo, non si è accorta che adesso lui non c'è piu'. È cosi' diversa adesso, ma conosce il tuo nome, non sa chi sei, ma è sempre gentile. Quando riesce a parlare, si rivolge a te dandoti del lei...non ricorda piu' le carezze rassicuranti che ti faceva, quando eri avvolta fra le sue braccia.
Adesso sei tu ad accudirla, che le dai da mangiare e la rassicuri che la sua mamma è uscita. ma che tornerà presto...
La nonna non si vergogna piu', e non arrossisce piu' come un tempo..
Adesso si spegne giorno dopo giorno, come una candela sotto una campana di vetro. Il suo sguardo è sempre piu' assente, le sue mani tremano sempre di piu'..
Tu non puoi fare altro che assistere a questo doloroso calvario. Resti impotente di fronte ad una realtà cosi' crudele, che ti sta privando della persona, che piu' di ogni altra, ti ha insegnato i primi passi della tua vita...
Stare vicino ad un malato di Alzheimer comporta sopportare un dolore sordo, un dolore che pero' puoi attutire, occupandoti della persona con tutto l'amore che merita...
NON ABBANDONIAMOLI MAI!!!