Ecco come è apparso il relitto della Costa Concordia alle prime luci dell'alba
E’ arrivato il grande giorno, ieri mattina alle 9 è iniziata l’operazione ‘parbuckling’ per raddrizzare la Costa Concordia. Stanotte, 17 Settembre, intorno alle 4 del mattino la sirena ha suonato per annunciare che il relitto della nave da crociera è stato messo in posizione verticale! Un lungo applauso ha accolto lo staff che ha lavorato per 19 ore per far rigalleggiare quel che restava della nave. “Ora una birra e a letto“, ha commentato soddisfatto il direttore delle operazioni Sloane.
Costa Concordia: missione compiuta, la rotazione è stata completata! Per il team che ci ha lavorato è ora di festeggiare e rilassarsi
Ora la Concordia poggia su un falso fondale e servirà un nuovo progetto per portarla via dall’Isola del Giglio. Non è un bel vedere, nei video e nelle immagini si può vedere chiaramente la fiancata della parte sommersa, è di colore scuro rispetto al bianco candido della parte che invece era rimasta fuori dall’acqua.
Ci sono volute 19 ore per raddrizzare la nave da crociera! In questa immagine in primo piano si possono vedere i danni subiti nell'incidente del 13 gennaio 2012
Ora si farà una ulteriore ispezione per cercare i corpi delle due persone che risultano ancora disperse: la passeggera 50enne Maria Grazia Trecarichi e Russel Rebelli, membro dell’equipaggio di 33 anni.
Il Parbuckling della Costa Concordia ha tenuto con il fiato sospeso il mondo intero
Ieri Repubblica scriveva: “È un’operazione mai tentata prima che sarà seguita in tutto il mondo con dirette televisive e web, 350 i giornalisti accreditati (anche dalla Cina). Nella zona del porto ci si muove soltanto con i pass e la regola vale anche per gli abitanti. Il raddrizzamento della nave è una manovra delicata per i rischi ambientali che implica, la tenuta dello scafo non è scontata. Per questo c’è un piano di sicurezza: sospesi i traghetti, una zona rossa è stata interdetta alla navigazione“.
La nave si sta raddrizzando, nell'immagine si vede la parte più scura che era sommersa
Avrebbe dovuto cominciare intorno alle 6 di ieri, ma a causa delle condizioni meteorologiche avverse, gli ingegneri hanno preferito ritardare di tre ore. La notte precedente un violento temporale si è abbattuto sull’Isola del Giglio e ha impedito agli uomini della Titan Micoperi di posizionare in mare i mezzi che servivano per la gestione dell’operazione di parbuckling. «Avremmo dovuto posizionare nella notte la chiatta che ospita la control room, ma a causa dei fulmini non sarebbe stato prudente lavorare. Il posizionamento è dunque avvenuto questa mattina», avevano dichiarato ieri.
I lavoratori hanno messo barriere galleggianti antinquinamento intorno al relitto. Sono progettate per assorbire i rifiuti tossici che potrebbero fuoriuscire - ma Greenpeace afferma che queste barriere non prevengono l'inquinamento
Il team internazionale composto da oltre 500 persone ha utilizzato una strategia mai vista prima nel tentativo di raddrizzare la nave di lusso
La nave è stata abbandonata semi-affondata al largo delle coste della Toscana per 20 mesi –un ricordo della tragedia che ha visto 32 persone delle oltre 4.000 che erano in crociera, perdere la vita il 13 gennaio 2012. Oggi, la nave di lusso è stata finalmente ‘messa in piedi’ nella più grande e più costosa operazione marittima della storia.
Un compito davvero enorme: La nave da crociera Costa Concordia è stata messa in posizione verticale venti mesi dopo la terribile tragedia
Le spese per sollevare la nave da crociera gigantesca (il relitto della Costa Concordia è lungo 300 metri e pesa più di 114 mila tonnellate), sono davvero imponenti, si parla di 60 milioni di euro- cifra che potrebbe aumentare se si verificassero problemi, avevano ammesso gli organizzatori. Nel processo di costruzione di tutte le strutture previste per le operazioni di parbuckling e di rigalleggiamento sono state utilizzate più di 30 mila tonnellate di acciaio.
Gli osservatori avranno sicuramente trattenuto il respiro durante l'operazione difficile e mai tentata prima
Trentadue persone sono morte quando la nave, con 4.200 passeggeri a bordo, ha colpito le rocce e si è arenata al largo
dell’isola del Giglio dopo un malaccorto ‘saluto’ agli abitanti da parte del capitano della nave.
dell’isola del Giglio dopo un malaccorto ‘saluto’ agli abitanti da parte del capitano della nave.
Video Ed ecco il time lapse che mostra le fasi principali del raddrizzamento